Premesso che chi frequenta assiduamente l’ambiente montano, è
perfettamente consapevole della scarsa utilità in caso di emergenza di un
telefono cellulare nello zaino; e che taluni frequentatori, meno esperti, si
illudono che con apparecchi di ultima generazione e “l’applicazione giusta”
tutto si aggiusti…
L’obiettivo della nostra Organizzazione è quello di
risolvere problemi legati alla sicurezza di chi, per svariati motivi,
professionali e non, si trovi a muoversi in montagna.
In Piemonte, dove possiamo contare su un ottimo servizio di
soccorso offerto dal 118 regionale, ci troviamo spesso nelle condizioni di non
poter comunicare con esso e quindi di non poter allertare tempestivamente i
soccorsi in caso di emergenza.
Ovviamente non siamo gli unici ad avere questo problema, ma a
differenza della nostra regione, Francia, Svizzera e la vicina Valle d'Aosta
hanno adottato valide soluzioni.
Nata dall’iniziativa di un gruppo di persone con l'obbiettivo
comune di affrontare questo ostacolo, l’Organizzazione SOSmontagna ha
individuato una concreta soluzione e al contempo dato inizio alla realizzazione
di un sistema tecnicamente adeguato alla soluzione del problema.
Ottenute le necessarie autorizzazioni Ministeriali,
l’Organizzazione sta gradualmente mettendo in servizio una rete di ripetitori
atti a consentire chiamate radio di emergenza in zone ove non sono utilizzabili
i tradizionali sistemi di comunicazione.
L’Organizzazione è stata ideata come un "bene comune",
dove tutti possono contribuire al beneficio della comunità; sia divenendo
volontari, sia collaborando esternamente.
Con un paziente e accurato lavoro preliminare sono state
superate difficoltà tecniche e burocratiche; ora l’Organizzazione sta affrontando
quelle di carattere economico.
La prima parte del progetto, ovvero l’installazione e il
collaudo dei primi ripetitori, è stata realizzata grazie a donazioni ricevute.
Tuttavia, dovendo proseguire con l’installazione degli altri ripetitori,
l’Organizzazione sta attualmente cercando i fondi necessari, soprattutto con il coinvolgimento
degli enti pubblici.
Chiunque si interessi di montagna può quindi diventare volontario e
contribuire alla realizzazione del progetto, usufruendo al contempo dei
benefici che l'Organizzazione offre ai propri volontari.
I volontari vengono forniti delle necessarie autorizzazioni
all’utilizzo della radio sulla rete SOSmontagna, con la possibilità di
comunicare direttamente con gli altri volontari e di EFFETTUARE E RICEVERE CHIAMATE
TELEFONICHE.
Oltre all'utilizzo della nostra rete, i volontari sono
autorizzati all'utilizzo del canale "E" in Valle d'Aosta, in Svizzera
e nei territori alpini della Francia (Comunicazione diretta con centrale
operativa unificata per il soccorso).
Con spirito di solidarietà, l’Organizzazione chiede unicamente ai
volontari di svolgere un servizio di pubblica utilità che può essere così definito:
"Ognuno, frequentando l’ambiente montano per le proprie
finalità, si impegna a utilizzare la radio per risolvere i problemi di chi si
trovi in condizioni di difficoltà o di pericolo".
Un atteggiamento, questo, che non si discosta dal rapporto di
solidarietà che normalmente si sviluppa tra i frequentatori della montagna.
L'unica differenza sta nel fatto che questa solidarietà viene formalizzata e
soprattutto riconosciuta dallo Stato.
Ne consegue che il volontario diventa sostanzialmente un operatore
di Protezione Civile, peraltro regolarmente coperto da assicurazione
come previsto dalla legge.
L'Organizzazione è quindi a disposizione dalla comunità per
operazioni di ricerca e soccorso e attività di prevenzione. A nessuno,
tuttavia, viene chiesto di fare cose al di fuori della propria preparazione e
disponibilità.
Le apparecchiature radio utilizzate nell’ambito
dell’Organizzazione sfruttano una serie opportunità tecnologiche piuttosto
interessanti:
- GPS incorporato che permette, oltre alle normali funzioni,
quella di geolocalizzare con precisione il richiedente soccorso;
- messaggi di testo tra radio;
- funzioni di ricerca disperso;
- inoltro automatico di allarme in caso di caduta
dell'utilizzatore.
Sono apparecchiature professionali atte a operare in condizioni
gravose per sollecitazioni e temperature.
L'Organizzazione provvede alla realizzazione della rete di
ponti radio e al mantenimento della sua funzionalità.
Il volontario provvede all'
acquisto della radio di sua proprietà
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